Venerdì 10 Febbraio l’istituto di Floricoltura di Sanremo ha ospitato un grande incontro tra i responsabili dei progetti di agricoltura sociale attivati in Provincia. Ad ascoltare le esperienze di lavoro, relazione e progettualità portate da tecnici e testimoni diretti dei percorsi il Vice Presidente di Regione Liguria, Alessandro Piana-
Nello specifico, la Spes ha accolto ed inserito 9 persone provenienti e segnalate dai comuni e dal dipartimento di Salute Mentale.
Il progetto si propone di favorire l’integrazione socio-lavorativa di persone in condizione di svantaggio sociale attraverso la realizzazione di un programma di agricoltura sociale/gestione aree verdi articolato e che coinvolge una partnership tra istituzioni pubbliche ed aziende agricole: insieme a Spes sono coinvolte l’ASL 1 Imperiese, il Distretto Socio Sanitario Ventimigliese e 4 aziende agricole sociali della Provincia con capofila L’istituto di Floricoltura regionale.
Il titolo scelto fa riferimento a “Fasce” da intendersi in senso agronomico come terreni da valorizzare, ma ancora più in senso umano come persone in difficoltà da includere dal punto di vista lavorativo e di conseguenza sociale, creando processi produttivi ad “alta intensità relazionale”.
FA.TRA.L. mira ad incrementare, nell’ambito della provincia di Imperia, le attività agricole connesse all’inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati con lieve disabilità psico-fisica e/o con difficoltà ad inserirsi/reinserirsi nel flusso lavorativo (così detta area grigia). Si propone, inoltre, di allargare il coinvolgimento sociale ad aree pubbliche (aree verdi a gestione sociale).
Il progetto ha previsto l’attivazione di percorsi formativi professionali con lezioni teorico-pratiche e tirocini retribuiti in azienda. I percorsi hanno lo scopo di far conseguire ai destinatari del progetto una adeguata formazione tecnica, facilitandone l’inserimento attivo nel flusso lavorativo di aziende agricole a diverso indirizzo produttivo. Alla fine del progetto i partecipanti avranno, infatti, acquisito delle competenze tecniche che faciliteranno il loro inserimento lavorativo nelle stesse aziende che prendono parte al progetto o altre presenti sul territorio. Quali azioni post-progetto si prevede la creazione di 3 contratti occupazionali.